Charlie era un fumatore accanito e, nonostante questo, ha vissuto dieci anni di più dell’età media dei suoi simili. Lo scimpanzé, morto nel Mangaung zoo in Sud Africa all’età di 52 anni, sembra contrastare il fatto che il fumo faccia male. Era diventato viziossimo, dopo che alcuni visitatori dello zoo gli avevano lanciato delle sigarette accese, e a causa di questa sua insana abitudine era diventato «una vera e propria istituzione», secondo quanto afferma il portavoce dello zoo, Qondile Khedama….
E’ morto Charlie, scimpanzé fumatore
Mau, ma allora mi incoraggi a riprendere a fumare, così anch’io camperò cent’anni!??!!Mah??
probabilmente se lo scimpanzè non avesse avuto il vizio del fumo sarebbe morto 10 anni più tardi.Oggi chi fuma ,nonostante il grado di conoscenza a cui è giunto il genere umano, a mio avviso, o è votato al suicidio o è del tutto ebete!!!
…anche chi mangia carne rossa è votato al suicidio o è del tutto ebete… ? e non parliamo di chi mangia le pennette ‘allardiate’, poi… un vero suicida! e i superalcolici, poi? cose da dementi… 🙂 🙂 antò… ma quant’anni vuò campà??? 🙂
un saluto da Roma, dopo una mangiata “suicida” che ti racconterò. . .
beh avete ragione entrambi; da persona matura quale sono cerco di mediare. I piccoli vizi rendono la vita più piacevole, basta, a mio avviso, praticarli con moderazione. Intendo dire, per esempio, una volta ogni tanto una bella fiorentina, con tante patate fritte croccanti, oppure un gustoso pacchero al ragu con aggiunta di ricotta fresca, pecorino e pepe, non ammazzeranno mica; una sigaretta ogni tanto per chi come me ha SMESSO di fumare 8 anni fa, non sarà mica mortale!
Insomma, con moderazione….. di tanto in tanto…. godiamocela questa vita che è breve e vola via senza che te ne accorgi.Ciaoooo e buona domenica.
A proposito Mau, ma a Roma cosa ti sei strafogato? poi me lo racconti.
Concordo pienamente. Del resto il mio non voleva essere un attacco a chi,con moderazione, si gode l’esistenza ma un giudizio negativo verso colui che, schiavo di un vizio, se la rovina. Ma “volemose bene” e andiamo avanti… del resto la vita è bella