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La mozione di sfiducia al Governo presentata da Fini & c. non è passata, per tre voti (314 no e 311 sì).  Decisivi tanti perfetti sconosciuti, che passano dal pd o dal partito di Di Pietro, o da chissà dove a Forza Italia… tutti sti nomi che stanno girando (Domenico Scilipoti, Massimo Calearo, Bruno Cesario, Catia Polidori, Maria Grazia Siliquini, Silvano Moffa, …) saranno tutti stati comprati a prezzi di mercato (ho sentito dire che si parte da 300 mila euro fino a 500mila…). E sono stati protagonisti nelle ultime ore come forse mai nella loro vita… che schifezza!!! In realtà ho sperato che non cadesse il governo, perché già stiamo abbastanza inguaiati così come stiamo; e tre mesi di campagna elettorale di insulti con i protagonisti che ci ritroviamo non se ne scenderebbero proprio…. 🙂 Quindi da un lato è meglio così; però tre voti sono un pò pochini per reggere a lungo, e quindi ora si aprirà una campagna acquisti per allargare la maggioranza, e cercheranno tutti di saltare dentro al governo ognuno dicendo la sua (Casini?) …speriamo bene…
Mi sa invece che Fini ha perso la sua occasione; ha perso anche parecchi pezzi in queste ore, e sul sito di Futuro e Libertà in questo momento svetta la frase di Shakespeare “Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perché acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell’uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch’abbia paura di morir con noi“ che rende l’idea dello stato d’animo…
Leggo poi di “tafferugli” in aula al momento del voto, insulti e rissa sfiorata, sono quasi venuti alle mani gli onorevoli parlamentari che ci rappresentano. Non so cosa è peggio, se un deputato che mena le mani o un deputato che cambia idea (e partito) a pagamento e senza scontrino fiscale, o talvolta in cambio di una bella poltrona da sottosegretario…