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Barack Obama è il 44esimo presidente degli Stati Uniti. Il primo presidente nero nella storia americana ha giurato sulla Bibbia di Abramo Lincoln, acclamato da oltre due milioni di persone presenti di fronte al Campidoglio di Washington.  Leggi il testo del discorso integrale in italiano…

questa forse è la notizia più importante di questo gennaio 2009. ma anche…

Notizia di oggi, 26 gennaio: Avvio di settimana in deciso rialzo per le principali Borse europee in scia all’andamento positivo del comparto finanziario e di Wall Street. Il Ftse100 di Londra ha guadagnato il 3,86%, il Dax di Francoforte il 3,54%, il Cac40 di Parigi il 3,73 per cento.Chiusura di seduta positiva anche a Piazza Affari: l’indice Mibtel ha terminato la giornata in progresso del 2,67% a 14.185 punti mentre lo S&P Mib ha segnato un +2,97% a 17.797 punti.Il mercato ha accelerato il recupero dopo la diffusione dei dati economici Usa, nel mese di dicembre le compravendite di case e il superindice sono andati meglio di quanto previsto dagli economisti, così anche i principali indici delle Borse Usa sono subito scattati al rialzo, per poi decelerare, pur rimanendo saldamente in territorio positivo. Sul listino milanese hanno brillato i titoli dell’energia: Saipem +8,09%, Prysmian +5,05%, Eni +3,64%, Enel +3,93%, A2a +2,26 per cento. Rimbalzo tecnico dei bancari: Intesa SanPaolo +5,34%, Bpm +3,97%, Ubi +3,08%, Unicredit +2,48%, Mediobanca +1,68%, Bmps +1,19%, Banco Popolare +1,18 per cento. In rialzo anche gli assicurativi guidati da Generali +4,41%, mentre Luxottica +4,74% ha sostenuto il recupero del lusso. Hanno brillato Stm +3,41% e Fiat +1,48 per cento. Sempre nel tunnel invece il comparto media-editoriale, duramente provato dal crollo della raccolta pubblicitaria e da alcuni fatti contingenti. Mediaset -1,49% penalizzata anche dal taglio del target price da parte di Credit Suisse. L’Espresso -3,5%, il presidente Carlo De Benedetti si è dimesso. Seat -1,39% nel giorno dell’ok dell’assemblea all’aumento di capitale fino a 200 milioni di euro. Infine storno tecnico di Telecom -1,95%, uno dei rari titoli in controtrend nella recente fase ribassista.

Wall Street riparte
Si assesta in terreno positivo la Borsa di New York a circa mezz’ora dall’apertura degli scambi. L’indice Dow Jones guadagna l’1,20% a 8.174,89 punti, l’S&P 500 avanza dell’1,71% a 846,17 punti mentre il Nasdaq è in rialzo dell’1,51% a 1.499,60 punti.
Il superindice dell’attività economica negli Stati Uniti a dicembre è salito dello 0,3%, dopo il -0,4% di dicembre. Nei sei mesi il superindice è sceso del 2,5%. Il dato reso noto dal Conference Board è migliore delle attese degli analisti che si aspettavano un calo dello 0,3%. Le vendite di case esistenti Usa sono aumentate del 6,5% a quota 4,74 milioni di unità a dicembre. Rivisto a 4,45 milioni da 4,49 milioni il dato di novembre. Gli analisti prevedevano un calo a 4,4 milioni a dicembre. Il prezzo medio delle case è calato del 15,3% a 175.400 dollari mentre le scorte sono scese dell’11,7 a 3,68 milioni, equivalenti a 9,3 mesi agli attuali ritmi di vendita.

In ogni caso, tra i protagonisti della giornata, bocciato il titolo Pfizer, che perde il 7,05% dopo aver annunciato l’acquisizione del rivale Wyeth (+2,19%). I conti deludenti affossano Caterpillar che cede l’8,05% e McDonald’s in calo del 2,62%.