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Il Napoli perde all’Olimpico con la Lazio l’imbattibilità esterna,mostrando chiari segni di stanchezza e mancanza di lucidità.Evidenti appaiono l’inadeguatezza della rosa,non idonea a far ben figurare gli azzurri nelle tre competizioni a cui è chiamato a partecipare.Come più volte ribadito questa squadra sarà protagonista di grandi imprese(vedi le vittorie contro Roma ,Sampdoria ,Brescia e Cagliari) e di cadute eclatanti (la sconfitta casalinga contro il Chievo e l’odierno due a zero patito contro la squadra di Reja). Inutile sperare che arrivi prima in campionato ,dunque ,o che vinca l’Europa League o la coppa Italia senza qualche innesto di valore in difesa e a centrocampo e un alternativa di valore al trio Hamsik-Lavezzi Cavani in attacco.Se la società non correrà ai ripari a gennaio alterneremo domeniche in cui si parlerà di scudetto a disfatte inattese che faranno crollare sogni e desideri di grandezza. Primo tempo terminato sul risultato di uno a zero per i biancocelesti grazie ad un gol al 14° dell’argentino Zarate,viziato da un fallo di mano.Al 28° clamorosa traversa del Pocho: tiro a giro spettacolare dal verice dell’area. LA palla si stampa sull’incrocio a Muslera battuto.Ancora evidenti le difficltà di Hamsik e Maggio.Cavani appare affaticato.Nel secondo tempo Napoli mai in partita con Floccari al 60° che su apertura di Zarate mette a segno il gol del due a zero ,chiudendo di fatto la partita.
le formazioni:
Lazio (4-2-3-1): Muslera, Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu, Brocchi ( Matuzalem), Ledesma, Zarate, Hernanes, Mauri, Floccari (Bresciano). A disp. Berni, Diakitè, Garrido, Matuzalem, Bresciano, Foggia, Rocchi. All. Reja

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Grava(Sosa), Cannavaro, Campagnaro; Maggio(Zuniga), Pazienza, Yebda, Vitale; Hamsik (Dumitru), Lavezzi; Cavani. A disp. Iezzo, Santacroce, Cribari, Blasi, Zuniga, Dumitru, Sosa. All. Mazzarri