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alcuni giorni dopo le elezioni europee e soprattutto amministrative… questi i commenti che ho raccolto sui vari giornali; mi ha stupito finalmente la dichiarazione di franceschini, la prima che ammette la sconfitta nel pd di questi giorni!

Berlusconi: primi nonostante le calunnie. «Vittoria», «eccezionale successo», «risultato che rende orgogliosi», «grazie di cuore agli italiani». Questi i termini usati dal premier nel commentare le elezioni anche se non ha superato il tetto dei 3 milioni di preferenze ed è rimasto ben sotto la forbice del 40-45% indicata dai sondaggi per le europee. «Desidero ringraziare i milioni di donne e di uomini che hanno confermato nelle urne la loro fiducia nel Popolo della Libertà e nella mia persona – ha detto oggi il premier Silvio Berlusconi -. So che non era facile farlo dopo una campagna elettorale tesa a colpirmi con tante calunnie. Anche per questo, vi ringrazio di cuore perché – in modo democratico – al di là del conforto mio personale, avete sancito la nostra vittoria sia nelle elezioni europee sia in quelle per le amministrazioni locali, cambiando a nostro favore la geografia politica in moltissimi comuni e province da sempre dominati dalla sinistra».

«Stabilità governo ne esce rafforzata». «È un risultato che ci rende orgogliosi, perché conferma una volta di più che il nostro governo ha saputo affrontare meglio di altri in Europa la crisi economica» ha detto il premier secondo il quale la «stabilità del governo ne esce rafforzata». «Il nostro governo si è impegnato a non lasciare nessuno solo di fronte alla crisi – ha aggiunto il premier -. Continueremo a farlo».

Pd ammette la sconfitta, si guarda al congresso. La sconfitta avvicina il tempo del congresso per fare chiarezza sul profilo di un partito. «Non ho mai sopportato chi non accetta la realtà, è andata male», ammette Dario Franceschini. L’ultima scialuppa di salvataggio ora si chiama ballottaggio (si torna al voto in 22 province e 16 comuni) ma bastano i numeri per fotografare una realtà pesante. Sconfitta a Napoli, Bergamo e Pescara, ma anche a Marzabotto, emblema delle stragi nazifasciste nel cuore dell’Emilia. Per Enrico Letta, «c’è poco da brindare». Per Pierluigi Castagnetti «il paese non ci si fila, siamo completamente fuori dai giochi».
Ecco i risultati delle elezioni europee, direttamente dal sito del Ministero dell’Interno… quasi definitivi:

Liste Voti % Seggi
IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 10.646.613 35,20
VALLEE D’AOSTE 32.878 0,10
PARTITO DEMOCRATICO 7.915.646 26,17
SVP 143.027 0,47
LEGA NORD 3.121.295 10,32
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI 2.410.603 7,97
AUTONOMIE LIBERTE’ DEMOCRATIE 27.019 0,08
UNIONE DI CENTRO 1.964.324 6,49
RIFOND.COM. – SIN.EUROPEA – COM.ITALIANI 1.019.180 3,36
SINISTRA E LIBERTA’ 939.711 3,10
LISTA MARCO PANNELLA – EMMA BONINO 735.207 2,43
LA DESTRA-MPA- PENSIONATI -ALL.DI CENTRO 668.752 2,21
FIAMMA TRICOLORE 240.210 0,79
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI 165.783 0,54
FORZA NUOVA 144.511 0,47
LIBERAL DEMOCRATICI – MAIE 68.423 0,22