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[audio:/wp-content/uploads/crozza.mp3|titles=Mario Monti (Crozza)]

Mario Monti è già all’opera da un paio di settimane, e lunedì presenterà i primi provvedimenti alla Camera. Dai vari speciali tv (porta a porta, matrix, …) di questi giorni, le indiscrezioni parlano di un pacchetto di riforme che comprenderà Pensioni, reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, forse con una progressione per colpire i possessori di molte case, altro aumento dell’IVA – forse al 23%, poi si parla di qualche forma di patrimoniale, che però adesso non si può chiamare più patrimoniale perchè chi pochi giorni fa diceva NO ALLA PATRIMONIALE adesso appoggerà il governo, e quindi la devono chiamare in un altro modo; “imposta sui grandi patrimoni “? Prelievo forzoso sui conti correnti? mhà. il succo è lo stesso, saranno …zzi amari!

Hanno appena approvato il taglio dei vitalizi ai parlamentari; non proprio un taglio, ma un adeguamento del loro sistema pensionistico, per cui adesso con effetto immediato, dovranno versare più contributi e avranno pensioni più basse. Ed è stata rivolta, minacce di dimissioni di massa, ecc ecc… però tutti quelli che vanno in tv dicono di essere daccordo, non ne ho sentito ancora uno dire di volersi dimettere; nessuno avrebbe la faccia così tosta da ammetterlo in pubblico. ‘Sti rubagalline… così con un piccolo gesto un pò simbolico si stanno per introdurre i tagli veri, che colpiranno la gente. noi, tutti. E vabbè, data la situazione così critica, non c’è alternativa; la recessione sta colpendo tutta Europa, persino la Germania, il paese più virtuoso. Ci vorrebbe un piano di tutela, politico ed economico, per l’euro-zona, ma visto che non c’è una politica comune forte, nessuno decide niente; la Germania che oggi detta le condizioni non ha intenzione di muovere niente, di certo i tedeschi non vogliono mollare un euro per salvare paesi che sono stati poco virtuosi in tutti questi anni…. dicono ” noi andiamo in pensione a 67 anni, perché gli italiani ci vanno a 55 e noi li dobbiamo pure finanziare? e mica hanno tutti i torti… se non fosse che il “default” colpirebbe anche loro, insieme a noi, alla grecia, al portogallo, all’Irlanda, alla Francia, alla Spagna e a tutti i paesi in crisi economica in questo momento.

A me ‘sto Monti non dispiace. Forse perchè dopo tutti questi anni di show, escort & igeniste dentali, un pò di serietà e di sobrietà ci stanno proprio bene a capo del Governo… certo, età media dell’esecutivo 80 anni, largo ai giovani… e poi certo…  sono tutti del “partito del Vaticano”, ho sentito dire… lobbisti e banchieri e “vaticanisti”, iscritti a strane associazioni a forte impronta cattolica, …ma pazienza, in questo momento meglio loro del piddì & affini. Soprattutto degli affini…

Che Dio ce la mandi buona……

Curiosità: il primo governo tecnico Italiano c’è stato dal 1943 al 1944, presieduto da Pietro Badoglio: deposto Mussolini costituisce un primo governo “tecnico-militare”. Deve far fronte alla caduta del regime in pieno conflitto mondiale. L’8 settembre il governo e il re scappano nel meridione lasciando i soldati e buona parte  della popolazione nel caos e facile preda delle truppe naziste. Nel 1944 arriva il primo governo di unità nazionale del Regno del Sud (Ivanoe Bonomi, 1944-1945), costituito da militari e politici di tutte le formazioni (DC, PCI, PSIUP, PLI, PDL, Pd’Az). Il governo della vergognosa la fuga dopo l’8 settembre… speriamo che Monti non scappa!